Mastopessi o Lifting del Seno a Roma con protesi o senza protesi è un intervento che serve a rimodellare e ridare volume e forma a mammelle che dopo una gravidanza, dimagrimento o semplicemente per il trascorrere degli anni, sono divenute cadenti e svuotate, ptosiche.
La Mastopessi a Roma ha lo scopo di:
- Migliorare l’aspetto e la misura di seni troppo piccoli e cadenti.
- Sollevare il seno – Lifting del Seno.
- Correggere le perdite di volume legate alle gravidanze.
- Migliorare le asimmetrie mammarie.
- Migliorare il risultato di precedenti interventi estetici o ricostruttivi.
DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
immagine prima e dopo lifting del seno
L’intervento consiste nella rimozione di una quantità di cute necessaria per ridare forma al seno e nello stesso tempo nell’inserimento di una protesi in silicone per ridare volume e spostare il complesso areola capezzolo più in alto per ottenere un aspetto più giovanile delle mammelle.
La protesi potrà essere inserita interamente sotto la ghiandola mammaria oppure coperta per metà della ghiandola e metà dal muscolo pettorale (duale plane) oppure potrà essere inserita completamente sotto il muscolo pettorale.
INCISIONI
Le vie d’accesso disponibili per l’inserimento delle protesi mammarie (Incisioni) e le conseguenti cicatrici che inevitabilmente ne derivano sono alternativamente quattro:
- Round block
- Lolly pop
- A forma di L
- T invertita
Ognuna di queste quattro incisioni presenta svantaggi e vantaggi, le alternative verranno analizzate insieme al chirurgo, che proporrà la scelta migliore in base alle caratteristiche individuali di ogni singola paziente.
ROUND BLOCK
VANTAGGI
- Buon approccio per migliorare le mammelle leggermente cadenti
- Ridotte cicatrici che saranno solo intorno all’areola
SVANTAGGI
- Non indicata per ptosi di grado elevato
- Possibile allargamento della cicatrice areolare
- Forma non perfettamente conica e leggermente appiattita.
- Riduzione della sensibilità e capacità di allattamento (anche se non scientificamente provato)
LOLLY POP – L
LOLLY POP – L
VANTAGGI
- Indicata per le ptosi di media gravità
- La cicatrice risulta abbastanza mimetizzata
SVANTAGGI
- Riduzione della sensibilità e capacità di allattamento (anche se non scientificamente provato)
T INVERTITA
VANTAGGI
- Indicata per ptosi di grado elevato
SVANTAGGI
- Ci saranno due cicatrici a forma di t invertita e nel caso di una cattiva guarigione delle cicatrici saranno molto visibili
- Riduzione della sensibilità e capacità di allattamento (anche se non scientificamente provato)
POSIZIONAMENTO DELLA PROTESI
- SOTTOGHIANDOLARE
- PARZIALMENTE SOTTOMUSCULARE (DUAL PLANE)
SOTTOGHIANDOLARE
VANTAGGI
- Leggermente meno doloroso nell’immediato
- In alcuni casi può essere indicato per migliorare la forma del seno
- Indicato in mammelle di forma conica
- Indicato per coloro che preferiscono un aspetto più rotondo
SVANTAGGI
- Aumenta il rischio di rippling e double bubble, come verrà in seguito meglio chiarito, quando non è presente un adeguato tessuto mammario
- può interferire con i controlli mammografici
PARZIALMENTE SOTTOMUSCOLARE (DUAL PLANE)
VANTAGGI
- Meno interferenze con la mammografia
- Probabile minor rischio di contrattura capsulare
- Risultato più naturale e simile alle protesi anatomiche
SVANTAGGI
- Leggermente più doloroso nell’immediato
- Contrattura dinamica del muscolo pettorale e spostamento della protesi che potrebbe rendere meno naturale l’esito estetico durante i movimenti.
- Possibilità’ di vedere il bordo inferiore del muscolo pettorale
Le protesi mammarie non sono da considerarsi dispositivi a vita e possono essere necessarie delle sostituzioni.
Per quanto riguarda la protesi è possibile utilizzare protesi riempite con soluzione fisiologica.
Non esiste ad oggi una correlazione tra protesi mammarie e cancro mammario, l’impianto di protesi mammarie non esclude l’obbligatorietà’ e la possibilità di sottoporsi allo screening mammario.
In alcuni casi la normale mammografia potrebbe risultare non adeguata e rendersi necessaria una risonanza magnetica che peraltro consigliamo di effettuare ogni tre anni per verificare l’integrità delle protesi a decorrere dall’impianto.
RISCHI INERENTI ALLA MASTOPESSI CON PROTESI
Come qualsiasi intervento chirurgico anche la Mastopessi cono senza protesi non è esente da rischi e complicanze, prima di decidere se sottoporti all’intervento dovranno essere valutati i pro e i contro dello stesso.