Mastoplastica Additiva o Mastopessi?

Una Paziente che si avvicina per la prima volta all’intervento al Seno è spesso confusa e disorientata.
Cosa si intende per Mastoplastica Additiva e Mastopessi?
Cercheremo di essere sintetici, esaustivi, affinché la Paziente possa avere un’idea dell’intervento al quale sottoporsi, ricordando sempre che sarà il Chirurgo Plastico, grazie ad una visita accurata, a fare una diagnosi precisa e di conseguenza consigliare le possibili soluzioni.
Per Mastoplastica Additiva

 

si deve intendere un Intervento per AUMENTARE il volume del Seno, seno piccolo, svuotato, o per aumentare di una o più taglie(Coppe), mediante l’inserimento di Protesi Mammarie di gel di silicone coesivo.

La Mastopessi o Lifting del Seno

La Mastopessi o Lifting del Seno o Seno Ptosico (sceso o cadente) è un intervento per riportare il Seno nella sua posizione naturale, per RISOLLEVARE un Seno, in seguito a un dimagrimento, una gravidanza, ad una pelle che ha perso elasticità o tonicità, pelle in eccesso, al passare del tempo, con o senza l’utilizzo di protesi mammarie.
In Sintesi:
• Mastoplastica Additiva è solo l’Aumento del Seno.
• Mastopessi è il Lifting del Seno.
Una Paziente capisce immediatamente se il proprio Seno necessita di un aumento di volume, mentre avrà maggiori difficoltà a rendersi conto se il suo Seno è da considerarsi Ptosico e necessita quindi di un intervento di Mastopessi.
Quand’è che un Seno possa considerarsi Ptosico, e quindi sia necessaria una Mastopessi?

Ribadiamo che solo il Chirurgo Plastico, in sede di visita potrà fare la diagnosi.
Focalizziamoci su 2 elementi fondamentali: la Ghiandola Mammaria e il Complesso Areola Capezzolo.
Un Seno naturale ha sempre una Mammella lievemente appoggiata, quindi lievemente ptosica … allora quand’è che sia necessario riportarla nella sua sede naturale. Non esiste una regola fissa, bisogna considerare la corporatura della paziente, altezza, peso, circonferenza toracica, dislocazione delle mammelle, e ovviamente… i desideri della Paziente, etc.
Se una mammella ha generalmente una base di 10-14 cm, con una media di 11-12, dobbiamo considerare ptosico un Seno sceso di 5-7 cm (ribadiamo non esiste un numero fisso, ma variabile).
Di non minore importanza è il complesso areola capezzolo.
Ci sono casi in cui non è il Seno ad essere sceso, ma il capezzolo che, puntando verso il basso, conferisce al Seno un aspetto quasi mai accettato dalla Paziente.
In questo caso abbiamo si il Seno nella sua posizione naturale, ma il complesso areola capezzolo sceso.
Anche in questo caso la soluzione al difetto estetico è la Mastopessi.
Nei casi in cui la Ptosi del Senorisulta al limite,talvolta una Protesi che offre un volume un po’ più grande potrebbe riuscire a sollevare il Seno, riuscendo quindi a evitare la Mastopessi, ma è necessaria Molta Attenzionein quanto le aspettative della Paziente, che potrebbe immaginare un Seno molto sollevato, potrebbero non essere soddisfatte, rimanendo molto delusa o nei peggiori dei casi sottoponendosi ad un nuovo intervento. E’ necessaria effettuare una consulenza approfondita, spiegando nei minimi dettagli i pro e i contro e soprattutto evidenziando il Risultato dell’Intervento.
Per concludere la Mastopessi si può effettuare con o senza protesi. Nel caso di Mastopessi con Protesi si può definire Mastopessi Additiva.
L’intervento viene sempre eseguito in Clinica, in Day-Hospital, con anestesia generale o meglio con Sedazione Profonda.

Mastoplastica Additiva


Mastoplastica Additiva a 4.500 Euro Tutto Compreso

Contattaci telefonicamente cliccando Qui

Questo si chiuderà in 20 secondi

Top Chirurgia Plastica